Ti ho visto, incurante, annusare
una rosa rubata, rapire una forma
dal cielo di quell'ottobre, lo stormo
alato e migrante gettare l'ombra...
Ti ho visto, ricordando le scale
e come vi salivi, correndo verso
chi ti aspettava senza tempo.
Fatto della mia sostanza, e caro
come lei, come chi c'era
ma la tua vertigine
racchiude il nuovo mondo
apparso nel tesoro, nel miele
spudorato, segreto mistero
che si apre, è un fiore nel mattino.
mercoledì 22 ottobre 2014
sabato 18 ottobre 2014
Di un giardino
Mi sono vestita di bianco, ed ho un ricamo
violento e rosso sul petto
ho acceso occhi azzurri
hanno un palpito ora, nei tuoi neri
vado dove cade l'edera, i tralci
mi sfiorano le spalle, ogni verde è presente
e si commuove, allegro
divento una bacca, un germoglio, un frutto
trasformata e salda, la mano
accarezza e ti riconosce.
violento e rosso sul petto
ho acceso occhi azzurri
hanno un palpito ora, nei tuoi neri
vado dove cade l'edera, i tralci
mi sfiorano le spalle, ogni verde è presente
e si commuove, allegro
divento una bacca, un germoglio, un frutto
trasformata e salda, la mano
accarezza e ti riconosce.
mercoledì 15 ottobre 2014
giovedì 9 ottobre 2014
martedì 7 ottobre 2014
Azzurri
La mia testa è una luce
quando entra nel sogno
ed ora tutte le vie sono aperte.
Cara la tua voce, mi parla di uno
che balla e vola e poi si fugge
tanto il mondo si rompe e nasce.
Uniamo foglie e carte perchè da soli
ci copriamo, riparati nel vento, azzurri
e guarda quant'è la bellezza, la vita.
quando entra nel sogno
ed ora tutte le vie sono aperte.
Cara la tua voce, mi parla di uno
che balla e vola e poi si fugge
tanto il mondo si rompe e nasce.
Uniamo foglie e carte perchè da soli
ci copriamo, riparati nel vento, azzurri
e guarda quant'è la bellezza, la vita.
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