domenica 31 maggio 2015

Disegnare una nave

Stranamente indosso una giacca marina
da lucidi graffi percorsa, e oscuri
stringe alle spalle e apre al mio seno

dinnanzi viene qualcuno
aperto come un mattino
colmo di storie e di strade 

aiutami a disegnare una nave
come le antiche sulle acque
vorrei sentire l'oceano fluire

il globo azzurro dicono le mappe
infinite rotte da inventare
prima tracciate cogli occhi e l'indice

capisci il sale sul mio viso 
una parte di me ripulita

e nel fendere, nell'andare
il rollìo
il sollievo, l'approdo.

martedì 5 maggio 2015

Primi giorni di Maggio

In un giorno ombroso e calmo si ridesta
ha cucite sul vestito leggèro
due tasche azzurre da riempire
con un cuore assetato raccolto per strada
ed un fiore appena schiuso e odoroso
di more, di siepi, di sole, di miele
cala intanto tra i rami un insetto
dorati gli occhi che guardano e prendono
il ronzìo, il rossore del cuore, la vertigine del volo
e rosa e argento diviene il tempo, rinasce.

Guardar dentro


Chi raccoglie fiori