mercoledì 9 settembre 2015

2 settembre

A volte ti afferro, così saldamente
e per un niente riesco a stringerti
ti importerà forse sapere
in questa giornata che è tua
come ho lasciato il tempo
sono uscita e ho veduto
gli angeli intenti al loro lavoro
portati per mano i bambini
pulite le vetrine dei negozi del pane
baciate le donne sui teneri occhi
dei fiori si aprono al sole
un uomo si arrabbia ma non vuole gridare
sente la pioggia premergli il cuore
vorrai sapere di certo che questo
io l'ho raccolto e messo da parte
in attesa del vento e del mare
del tuo volo, accaduto e lontano
io sono risanata, la ferita si compie.

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