giovedì 5 marzo 2015

Mattino

La città risplende come ali di vetro
guarda, ho gli stivaletti chiari ai piedi 
con le frange ai lati e dei ricami di neve
qui, mi vedi per la prima volta e senti
come sono scesa da casa ed i miei passi
nel primo mattino sotto ai tigli del viale
insieme ad un vagare di cane festoso 
al verso di un merlo sull'erba del parco
ed il rombo distratto di un'auto che parte
nel taglio di sole sulle case alte e diritte
mi vedi sospinta da un vento improvviso
che smuove le chiome di alberi e donne
senti bene e forte il mio cuore cantare
solo riluce per un istante appena
eterno, via dal domani e da cosa diviene.




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