lunedì 30 marzo 2015

Sbocciare

Piccola cresciuta tra fiori e urla
la casa risuonava
spingevano con forza i profumi 
una grande ombra odorosa
muoveva corolle e foglie
al grido dell'uomo, nella rabbia di lei.

La gatta con l'uccellino in bocca
rannicchiata tra l'erba alta
presa dal battere forte dei cuori
ansima e tende le orecchie nere .

Tutto è aperto ma stringe ugualmente
male del cuore piccino e fatato
trova un varco nella siepe
struscia il suo corpo oltre
il sentore del fiore di sambuco
le inonda l'anima e si deposita
come sabbia nel fiume.

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