martedì 24 marzo 2015

Segreti

Cosa cadeva dentro di me
sembrava una pioggia
un falco sceso a ghermire
ti seguivo coi segreti nelle tasche
ogni tanto li facevo tintinnare
per farti volgere con lo stupore negli occhi...

Ma vedi un albero fiorito
vedi le api danzargli intorno
e un rametto giovane dondolare
al peso lieve di un passero
il sole risplende sulle ali e nello sguardo
vertiginosa e alta si palesa la vita...

Sono stata sempre così, la bimba
coi giochi che nessuno vedeva
radicata in terra fertile, con una testa uccello
in cerca di nido, di cielo
i temporali, le nubi rosa in primavera
i profumati mattini d'estate
ho disegnato il mio corpo come mi andava
coi colori che trovavo per strada
dei fossi, dei libri, degli amori...

Venni alla luce per nascere
trepidante ai germogli incontrati...

l



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