sabato 22 febbraio 2014

Cambia

Dimenticare il proprio volto,non è nelle foto,non è nelle parole,non è negli sguardi degli altri.
E' puro,è contaminato,fiorito,bastardo.Vero nell'inferno,nel paradiso.
Io ti scrivo,il mio volto è arrossato,non nasconde più niente.
Quello che ho veduto fino adesso,quanti anni e sciocchezze e furori.
Via,via.
Il giardino,il crematorio,il lenzuolo.Insostenibile per molto,molto.
A volte la stanchezza è dolce,mi arrendo a lei commovente.Con lei
sprofondo,accaldata.
Non guardo più alle ore,i desideri cambiano forma.Diventano animali giunti da quei posti,tigri pronte a balzare,eccoli,sono aggressivi,sono liberi.
Allora la stanchezza cambia il mio corpo,cambia lo sguardo,un
movimento nuovo,un gesto diverso.
Freddo e caldo,pulito o sporco,non badare più.Il tempo differente.
La verità dà la forma.

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