venerdì 28 febbraio 2014

Lei non torna

Chiedersi,ma a te sarebbe piaciuto vedermi così?
Perchè tu lo sapevi,nonostante tutto il mio impegno e la mia dedizione il cibo sulla tavola è diverso,le ore sono cambiate,e le parole per la gente,le abitudini,le luci e le stanze e i fiori,gli alberi,le erbe.Cambiato il tempo.
Ho viaggiato furiosamente attraverso i mesi con gli odori che noi amavamo,cercando,ritrovando ogni giorno i tuoi gesti,
ogni giorno riavere quell'odore.
Il profumo che sprigiona l'emozione infuocata.
( vedi,ho dato l'acqua alle piante,che non devono morire. E il pasto agli animali,che loro non devono soffrire )
Disegnare "lei non torna"
mentre guardavo il mondo proseguire
e sorpresa pensare perchè non si ferma.
La tua voce dalle scale
grida allegra il nome che mi avevi dato
una porta si apre con un sospiro,si chiude.
Il mistero che stordisce mi conduce a trovare la mia medicina,quella che nessuno sa.
E ogni cosa di me e di te si palesa,immersa in una verità che non ho veduto mai prima.
Splendida

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