mercoledì 26 febbraio 2014

Io sono l'amore

Guardami da dove sei ora,tutto si è svelato
ogni stella del cielo è qui per me
tu hai aperto ogni cosa,le stelle ti hanno ubbidito
poi le costellazioni infinite,i vortici
io sono l'amore,adesso,e il cielo è ricomposto

Le carte geografiche parlano il linguaggio dei fiumi
di colline,laghi e mari,di oceani,
cordigliere e deserti,abissi e vertigini.
Rilievi da seguire con le dita,con il corpo
non si arriva mai.Fugge sempre un po' più avanti
raggiunge strade,raggiunge spiagge,porti
nevi eterne,ancora più in là,inafferrabile...

E' la mia farfalla,il mio serpente che salta nel cielo
lo specchio si frantuma,diviene un oggetto
insensato nella bellezza,nessuno più lo guarda.
Dimentico il dolore,come si scrive,come si pone.
Cattiva,abbandonata,perduta da chi.
Solo un attimo di dolore nella schiena,
ma sono le tue ali che premono sotto alla mia pelle
si dispiegano ora,con tutto il loro peso umido e fresco

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