mercoledì 12 febbraio 2014

in un altro luogo

Col respiro corto, sotto all'albero secolare rassettavo, ed avevo trecent'anni. Distribuivo foglie e fili d'erba,mettevo in ordine formiche e coccinelle,semi e ragni e come nel sogno del 1980 scorgevo le fiamme sotto alla terra. " mutti " mi dicevano dal cesto di mandarini ed un altro nome ancora dal suono dolcissimo...i miei occhi stratificati come la corolla di una peonia aprivano i petali alla meraviglia.

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