Tutto era mio, il TUTTO era mio
l'acqua che risanava il dolore
il rospo che mi precedeva sulla strada
il soffio sulle dita per farle vibrare
il viburno, il sentore e le foglie taglienti
nubi e pioggia sferzante,scrosci
una voce che dice " è buono... "
uno spiraglio di luce fra le tende
l'angelo dell'erba e l'erba infinita
incalcolabile vegetazione che accompagna
lo sguardo profondo e innocente
regina perfetta con molto oro e pietre
padrona protetta dal tutto-mondo
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